File 04: Fulmine a ciel sereno

Un giorno uguale a tantissimi altri. ...Forse.

Solita strada, quella che mi porta a lavoro ogni mattina.

Solite case, solite ditte, ma ad un tratto........!!!

Caz.....! Fermi tutti!!!

Stavolta non sono le dita delle mani a tirare i freni della bici bensì il mio piede... che pesta nervosamente e rapidamente il pedale del freno dell'auto. Fortuna che non precedevo nessuno altrimenti il tamponamento era assicurato.

Retromarcia! ...E in fretta anche! Giusto pochi metri indietro per potermi piazzare nel punto in cui ho avuto il flash.

Un'altra forma famigliare. E' un vecchio VW, ne sono più che certo! Ce l'ho davanti e attraverso il cancellone aperto, spalancato, mi sta guardando.

E' un T2, forse furgone o bus come pure forse qualche altra versione. Non si vede altro che il frontale, ...fisso... immobile, a ridosso del muro dello stabile. Una manciata di secondi giusto per scambiarci gli sguardi; non posso trattenermi oltre. La mia tabella di marcia la mattina è alquanto stretta. Una sola promessa: RITORNO!

Me ne vado con stampata in mente quell'immagine. Sono bastati poco più di 20 secondi ed una decina di metri che ci separavano l'uno dall'altro. Il gioco è fatto! Potrebbe essere lui quello che cerco. In ogni caso... vedremo.

Pazzesco.

Sì perché la cosa più bizzarra è la distanza dalla mia abitazione: vicinissimo! Ad esagerare ...1 kilometro! E io fin dove sono andato a cercarlo? Quanti kilometri ho fatto in auto? Sempre e solo con un risultato: il nulla di fatto.

Questo fatto lo dimostra: non sei tu a trovare un vecchio VW, il più delle volte è lui che trova te.