Guida all'acquisto

Ho ritenuto opportuno stilare e condividere questa guida pratica sulla base delle esperienze personali che ho collezionato in questi anni, visionando vari veicoli (nello specifico furgoni/bus VW). Potrà essere lungo e noioso leggere tutta questa quantità di nozioni ma è bene farlo per evitare di fare l'acquisto sbagliato o di spendere soldi inutilmente per un veicolo in pessime condizioni. Questa guida è riferita in particolar modo ai Tipo 2 ma questo genere di accorgimenti si possono anche applicare ad altri veicoli VW raffreddati ad aria.

E' bene sapere che ci sono diversi aspetti da considerare quando si ha l'intenzione di acquistare un van VW, per esempio se si vuole uno Split (furgoni prima del 1968) oppure un Baywindow (prodotti dal 1968 al 1979). Effettivamente gli Split sono sicuramente più ricercati ma vi è da considerare il prezzo a cui si va in contro. I Baywindow sono meno costosi poiché i prezzi ne risentono della popolarità di questi veicoli.

Ci sono poi da considerare se si vuole una versione camperizzata, un minibus, un furgone chiuso (i cosiddetti panel), un pickup a cabina singola o doppia, e così via. Esistono una vasta serie di versioni degli stessi nonché esistono una numerosissima quantità di pessime o fantastiche personalizzazioni che la gente ha apportato a questi veicoli.

Una volta che si ha un'idea di che tipologia di veicolo si vuole, occorre porsi una domanda alla quale occorre dare una risposta seria e realistica: quanto lavoro si vuole fare? Si sta cercando un veicolo perfetto ed integro in condizioni da concorso oppure si sta cercando un veicolo abbandonato ed in condizioni pessime da poter restaurare integralmente? Qualunque sia la vostra preferenza, le informazioni che seguono faranno al caso vostro.


Visionare un potenziale acquisto
Quando si visiona un potenziale acquisto occorre tenere presente delle regole di base.
La prima di tutte è il visionare il veicolo durante il giorno, quando vi è una buona quantità di luce (preferibilmente a metà giornata, quando la luce è più intensa). Visionarlo in condizioni di luce scarsa o -peggio- di sera tardi quando non si riesce ad avere una nitida visione di tutti i particolari, fa sì che si possa fare un acquisto o una valutazione errata.

Seconda regola: non visionare un veicolo quando le condizioni del tempo non sono delle migliori, ad esempio quando piove. L'acqua che staziona sul corpo del veicolo può portare ad una visione non reale delle condizioni della verniciatura e quindi può facilmente ingannare l'acquirente sulle esatte condizioni del veicolo.

Terza regola: chiedere al venditore informazioni del veicolo, la sua storia, le attività che sono state svolte con esso (se si tratta di un veicolo commerciale) e per quanto tempo, in quali condizioni attualmente versa (se radiato d'ufficio, se per demolizione o se non è stato mai radiato). Questa serie di informazioni può offrire un completo panorama di cosa si sta per acquistare.


Carrozzeria e ruggine
La ruggine è il peggior nemico di qualsiasi veicolo d'epoca ed i vecchi veicoli VW non sono di certo estranei o immuni a questa fastidiosa piaga. Ci sono svariati punti in cui i camper VW sono soliti presentare della ruggine e la prima cosa a cui buttare l'occhio sono sicuramente le finestre con apertura "a fungo" presenti sul tetto oppure i finestrini laterali. Questi particolari offrono un'idea immediata delle condizioni in cui versa il veicolo poiché se è marcio nella parte superiore, è sicuro che anche la parte inferiore necessita di riparazione. I camper solitamente tendono presentare buchi attorno alle guarnizioni, tutti questo in funzione del tempo che sono rimasti abbandonati ed esposti alle intemperie.
  • Porte: Controllare accuratamente la parte inferiore delle porte. Le guarnizioni in gomma solitamente permettono all'acqua di scorrere nelle parti inferiori dei pannelli delle porte e risiedere nelle parti basse delle stesse, facendo così con il tempo arrugginire e marcire le parti. Occorre inoltre controllare che le porte si chiudono correttamente, senza lasciare spazi e fessure. Se così non fosse, sarebbero la testimonianza di una pessima riparazione passata a seguito di un danno subìto.
  • Frontale: Dietro ai paraurti anteriori solitamente è un posto dove si può trovare ruggine. Non è un aspetto da sottovalutare in quanto solitamente l'acqua accede dalla parte bassa del vetro anteriore, scorrendo lungo il pannello frontale del muso ristagnando poi nella parte inferiore. Ciò significa che il muso del veicolo, se arrugginito, ha subìto l'attacco della ruggine sia internamente che esternamente e le speranze di sopravvivenza sono scarse se lasciato al suo stato. Se il veicolo in questione ha una ruota di scorta montata sul frontale, è necessario controllare il relativo supporto. E' bene tenere presente che con il passare del tempo il peso della ruota, su un frontale non del tutto sano, tende a deformare o danneggiare la lamiera del muso.
  • Sottoporta e passaruota: I sottoporta sono quelle zone che vanno dal passaruota anteriore a quello posteriore e che risiedono poco sotto le porte laterali (tipicamente doppie apribili per gli Split, a scorrimento per i Baywindow); in essi sono alloggiate le rotaie di scorrimento delle porte laterali (per i Baywindow). Questi sono punti dove notoriamente si può riscontrare ruggine o addirittura lamiera marcia. Altro elemento da non trascurare sono i passaruota anteriori e posteriori poiché al loro interno vi sono dei punti di giuntura nei quali (negli angoli) tende molto spesso a formarsi ruggine e a marcire con il passare del tempo. Vanno pertanto controllati accuratamente in quanto vi possono essere state fatte pessime riparazioni che risultano meno evidenti perché nascosti dal fango che viene sollevato dalle ruote, attaccandosi così nella parte interna.
  • Angoli posteriori e vano batteria: Gli angoli posteriori dei van VW sono soliti arrugginire per il fatto che la pioggia in alcuni casi tende ad entrare dalle prese d'aria posteriori del motore ristagnando poi nei vani situati a lato del motore (tipicamente usati per ospitare la batteria).
  • Zona di copertura vano motore e zona di carico: All'interno del veicolo vi è da considerare anche un attento esame alla zona di copertura del vano motore. Essa è costituita da una lamiera inclinata situata proprio fra i due passaruota posteriori, che unisce la parte centrale del pianale di carico alla lamiera orizzontale di copertura del motore (appena dentro il portellone posteriore) nonché la zona di ancoraggio delle panche posteriori (se in configurazione bus). La zona di carico situata appena dentro le porte laterali (o il portellone scorrevole) è costituita da lamiere sovrapposte e vincolate alla struttura di base del veicolo.
  • Longheroni: Questi sono importantissimi e da verificare (sdraiandosi lungo il fianco del veicolo se non è sollevato su un ponte da officina) non meno accuratamente rispetto le altre zone. Sono componenti della struttura principale del veicolo (grosse travi di metallo di sezione rettangolare che vanno dalla zona anteriore a quella posteriore del veicolo). Se si presentano eccessivamente ruggini oppure visibilmente danneggiati sono sinonimo che il mezzo in questione versa in condizioni disperate ed un suo recupero risulta estremamente difficoltoso e dispendioso.
  • Gocciolatoi e pavimento cabina di guida: Uno sguardo accurato merita anche la zona esterna ed interna della cabina di guida, lungo i finestrini laterali delle portiere. In questi punti se le guarnizioni isolanti in gomma non adempiono pienamente al loro dovere, l'acqua si infiltra nella cabina di guida ristagnando proprio nella zona dei pedali, provocando ruggine se non addirittura facendola marcire. I pannelli alla base dei pedali nel peggiore dei casi sono reperibili e sostituibili. Verificare che non vi sia ruggine in questa zona semplicemente sollevando il tappetino in gomma posto sotto i pedali.


Meccanica
  • Avantreno e sospensioni: Controllare se l'avantreno presenta segni di ruggine o danni visibili, in particolare modo occorre osservare bene che le parti saldate dell'avantreno non presentino crepe o distaccamento delle stesse. L'avantreno dei furgoni VW consiste in una struttura formata da due tubi di sezione larga, disposti uno al di sopra dell'altro, tra le ruote anteriori. E' un componente che tuttavia può essere completamente sostituito senza un'enorme spesa. Occorre inoltre controllare le cuffie in gomma dei semiassi (sono le cuffiette a soffietto che coprono i cuscinetti a sfere degli assi). Se sono danneggiate occorre rimpiazzarle previa verifica che non vi siano subentrati danni anche ai semiassi.
  • Impianto frenante: Mentre si esamina la parte dell'avantreno, bisogna osservare anche il circuito dei freni. La pompa dei freni è un piccolo oggetto cilindrico situato all'esterno della cabina, proprio sotto il sedile di guida, dal quale partono dei piccoli tubi in plastica che contengono il liquido dei freni. Controllare che non vi siano perdite di liquido dei freni dopodiché, seguendo il percorso dei tubi in plastica, controllare che in prossimità delle ruote anteriori e posteriori non vi siano ulteriori perdite.
  • Scatola sterzo e gioco dello sterzo: Per controllare il gioco della scatola sterzo bisogna sedersi al posto di guida e lasciare la portiera aperta in modo da poter vedere la ruota anteriore. Girare il volante lentamente da un lato all'altro. E' necessario girare lo sterzo di un paio o tre centrimetri in ogni direzione prima di vedere le ruote muoversi. Se si riesce a girare il volante in modo considerevole prima di vedere le ruote muoversi, è segno di una pessima e pericolosa scatola dello sterzo che necessita di essere sostituita. La scatola sterzo si può sia revisionare sia sostituire (in quest'ultimo caso occorre tenere presente che ha un certo costo e che non è così facilmente reperibile per tutti i vari anni di produzione).


Il motore
La prima cosa da valutare è come si presenta (ad impatto visivo) il motore. E' ben pulito? Se il motore è ricoperto da sporco o olio è sintomo di mancata manutenzione e trascuratezza da parte del precedente proprietario. Come tutti i motori, anche i motori VW raffreddati ad aria se trascurati possono dare i loro svariati problemi fino al punto del decesso. Controllare la cannuccia della benzina se è rovinata e screpolata. Personalmente, dato il basso costo ma l'elevata importanza di questo componente, consiglio sempre la sua sostituzione come prima cosa appena si è acquistato un veicolo. Si può optare poi per la sostituzione con una originale di pari caratteristiche o, al più, con una di tipo rinforzato e rivestita da protezione.

Controllare inoltre se sotto il motore vi sono perdite di olio minime o considerevoli. E' caratteristica tipica di questi motori perdere qualche goccia d'olio ma occorre valutare quanto ne viene perso. Se la perdita è abbastanza evidente e frequente significa che c'è qualcosa che non va. Occorre controllare anche da dove proviene la perdita di olio, se dal tappo posto nella parte sotto del motore o se dalla zona posteriore del motore (verso il centro del veicolo); in tal caso significherebbe che c'è una perdita dalla zona del cambio e non è una buona cosa. Una revisione globale del blocco motore, magari anche rimuovendolo dal veicolo, in tal caso è il minimo che si possa fare.


Messa in moto del veicolo
E' buona cosa effettuare la messa in moto del veicolo con il motore freddo, giusto per rendersi conto del suo comportamento reale. E' sufficiente lasciare girare il motore al minimo, in modo che si possa lentamente scaldare. Se dopo alcuni istanti si dovesse spegnere, probabilmente non si tratta necessariamente di un problema. Una revisione o una pulita al carburatore solitamente riesce ad offrire migliorie.

Se il veicolo non si spegne al minimo, a motore caldo verificare la fumosità emessa dal tubo di scarico. Con uno straccio posto a 5 centimetri circa verificare se i gas emessi dallo scarico sporcano lo straccio di olio bruciato. Se sì, significa che il motore non lavora correttamente in quanto l'olio passa attraverso le fasce elastiche dei pistoni invadendo la camera di combustione, bruciando. In questo caso occorrerà cambiare le fasce elastiche dei pistoni, smontando ed aprendo il motore.


Prova di guida su strada
E' buona cosa chiedere all'attuale proprietario del veicolo di darvi una dimostrazione di come deve essere guidato. In questa fase si possono anche scorgere sia dove sono collocati i comandi, sia verificare i comportamenti del veicolo che, trattandosi si un furgone, si comporterebbe in modo diverso rispetto ad un'auto che siamo abituati normalmente a guidare (i rapporti delle marce sono leggermente differenti rispetto a quelli di un'auto).

E' bene tener presente che questi veicoli sono equipaggiati con motori che rispondono correttamente alle sollecitazioni di accelerazione che il guidatore impartisce, sebbene sono motori di piccola cilindrata rispetto a quelli che vediamo oggi montati su furgoni o affini. Il confort di marcia (inteso come rumorosità del motore nell'abitacolo) è dieci volte inferiore a quello di un veicolo moderno così come pure i comandi presenti a bordo sono il minimo indispensabile. Non sono dotati di servosterzo e quindi fare manovra in un parcheggio costringe a fare un po' di fatica. Su alcuni modelli, specie quelli più datati (Split o prima serie di Baywindow) non è presente nemmeno il servofreno o i freni a disco. Occorre tenerlo presente sempre poiché il tempo di frenata si dilata ulteriormente. Pertanto è bene mantenere sempre uno spazio adeguato dal veicolo che ci precede.

Prestare attenzione soprattutto quando si fanno le curve o quando si svolta in una strada. Ricordate che siete seduti esattamente sopra le ruote anteriori e impostare una curva troppo in anticipo vi può costare qualche danno. Girate pertanto alla larga da angoli di marciapiede e calcolate bene come impostare una curva.

Rispetto ad un'auto moderna, in cui il piacere della guida viene "ammorbidito" dall'elettronica e dalla taecnologia, in questi veicoli sentirete granello per granello l'asfalto che vi corre sotto le route. Ogni buca o asperità della strada la avvertirete attraverso sospensioni e sterzo. E' come guidare un go-kart e la guida pertanto potrà risultare tanto scomoda quanto divertente, nonché stancante in caso di percorrenza di lunghi tragitti.


Conclusioni
Non lasciatevi guidare troppo dal vostro cuore. E' facile innamorarsi del primo veicolo che si va a visionare. E' successo a tutti noi, ma tenendo presente il costo in continuo aumento di questi mezzi, è necessario fare una scelta ponderata, una scelta che renda felici del proprio acquisto e non che ci lasci pentiti per il resto degli anni a venire. Valutate attentamente solo dopo averne visionati e preso in considerazione pregi e difetti di diversi veicoli.

Per tutto il resto... vi auguro una buona ricerca e che possiate trovare il veicolo dei vostri sogni, o magari che non sia proprio lui a fare di tutto per farsi notare da voi.

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