File 16: Cruscotto

Stavolta è stato il turno della copertura superiore del cruscotto. Attualmente è leggermente malmessa, specialmente arrugginita nella parte alla base del parabrezza. E' da carteggiare accuratamente e riverniciare del suo colore di fabbrica, il "sofisticato" solore con sigla L 43 (quello che sembra nero ma non è, e non è nemmeno lucido ma neanche opaco). ...?!?!?

La casa madre si è limitata a definirlo come Schwarz/Grau. La sua formula (eccetto per qualche produttore di vernici come Glasurit o RM) è pressoché sconosciuta ed occorre risalirci facendo fare un rilevamento con il tintometro. Fortunatamente vi è una zona (sotto il profilo nero in gomma che ospita anche la maniglia passeggero) che è rimasta nascosta per tutta la vita del veicolo, impedendo così di subire alterazioni cromatiche. In quel punto il colore è "puro" come all'origine. ...Benissimo! Sarà la mia "cavia" per risalire alla formula.

Non è stata proprio del tutto una passeggiata smontarlo ma non è stato nemmeno impossibile. Ed immancabilmente, come si scopre o si smonta qualche parte, riaffiora il bel Velvet Green di origine :-)

Non è mancata la sorpresa: smontando un condotto dell'aria sotto il cruscotto, oltre alla cascata di vetri in frantumi (probabilmente in seguito ad una rottura del parabrezza) è spuntato anche una moneta da Lire 100 (...ebbene sì, le care e vecchie Lire!) datata 1963, probabilmente caduta in qualche bocchetta e finita nel condotto dell'aria. Va a fare il paio con la monetina da 10 Centesimi francesi del 1972 ritrovata nel cassettino portaoggetti :-)

Chiedo scusa ma la qualità delle foto non è eclatante in quanto sono state fatte con un telefonino, l'unico "mezzo di fortuna" che avevo sottomano.