Il doppia cabina Binz


...Per qualche fortunato possessore, ma non per tutti.

Un po' di storia e di presentazione.

La BINZ GmbH & Co. era ed è una carrozzeria artigianale fondata nel 1936 da Michael Binz, situata nella piccola città di Lorch, a circa 30 km a est di Stoccarda. La società ha prodotto allestimenti speciali per un certo numero di case automobilistiche, tra cui una serie di cabriolet per la Mercedes-Benz, ambulanze su vari tipi di telaio, motorini e naturalmente il "celebre" pickup doppia cabina, su base Volkswagen T1 a cabina singola.

Degno di nota è il fatto che Binz iniziò a produrre il T1 doppia cabina prima che Volkswagen stessa lo diede alla luce. I fatti sono documentati da una brochure degli optional speciali e relativi prezzi.
Il Binz è stato anche l'unico modello di doppia cabina fornito con i primi paraurti con paracolpi in gomma. Questo particolare, ma non solo, ha contribuito a rendere il Binz un veicolo molto ricercato dai collezionisti.

È stimato che sono stati costruiti circa 250 Binz ma ad oggi solo di alcuni di questi sono stati localizzati. Questo contribuisce a rendere il Binz uno dei più rari veicoli prodotti da Volkswagen.

Le modifiche del Binz consistevano nel prendere un VW T1 pickup a cabina singola, modificarlo tagliando di netto e spostando di 85 cm circa verso il piano di carico la parte finale della cabina, permettendo quindi di installare nell'abitacolo ricavato una panca con 3 posti aggiuntivi.

La porta laterale per accedere ai 3 posti supplementari (di misura più grande rispetto a quella del doppia cabina VW) è stata modificata nel 1959, passando dall'apertura "controvento" (o come la definirono gli americani "suicide door") all'apertura normale, in linea con le porte laterali anteriori.
Sul lato opposto del veicolo invece, rimangono ben visibili la nervatura nonché la saldatura della cabina, proprio all'altezza del piano di carico del cassone, ed il finestrino avente il vetro di lunghezza superiore rispetto a quello di un T1 doppia cabina (di forma più quadrata).

Per quanto riguarda la panca posteriore, con un costo di 250 marchi era possibile acquistare la panca rimovibile, assicurata al pianale del veicolo per mezzo degli "esclusivi" bulloni con serraggio a farfalla.
Altri elementi degni di nota sono gli assorbitori in gomma (di fatto dei gommini cilindrici) montati sulla struttura posteriore della panca, i quali avevano la duplice funzione di favorire l'appoggio nonché di smorzare le vibrazioni tra la panca ed il fondo della cabina.

Rimangono tuttavia degli interrogativi riguardo la produzione di questi veicoli, riguardanti particolari quali la verniciatura del logo VW anteriore piuttosto che delle borchie copri ruota fornite, oppure se gli elementi usati per la trasformazione siano provenienti da un altro veicolo piuttosto che interamente di fabbricazione Binz.
Di sicuro l'interrogativo maggiore è se in Europa esistono dei modelli Binz scampati alla ruggine o alla pressa del demolitore di turno.


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